Blogtour: Amore, zucchero e caffè - Quattro chiacchiere con l'autrice e una ricetta


Un libro che racconta di vita, di dolore e di rinascita: oggi ospito una tappa del blogtour dedicato al pellissimo romanzo Amore, zucchero e caffè di Daniela Sacerdoti, in uscita proprio oggi, 19 gennaio  per Newton Compton

Prima delle quattro chiacchiere che ho fatto con l'autrice e di mostrarvi una gustosa ricetta tratta dal romanzo,  ecco i dati del libro.

Amore, zucchero e caffè
di Daniela Sacerdoti
Newton Compton

Trama
Il matrimonio di Margherita sta andando a rotoli. Rimanere incinta dopo averci provato per tanto tempo è stata una sorpresa favolosa per lei, ma non per il marito. Quando ne ha più bisogno, si rende conto che lui non c’è. E allora Margherita decide di prendersi del tempo per se stessa, per capire dove stia andando il suo matrimonio. Lascia quindi Londra per trascorrere l’estate a Glen Avich, il posto in cui sua madre e il patrigno gestiscono un caffè. Ha bisogno di uno stacco per riallacciare il rapporto con la figlia Lara e dare una svolta alla propria vita. Ma Glen Avich può avere uno strano effetto sulle persone… Quando inizia a lavorare per Torcuil Ramsay, tutto comincia a cambiare. Margherita percepisce che il suo cuore si sta risvegliando, nonostante non lo credesse possibile. Quando finalmente sta cominciando a capire chi è davvero, si trova di fronte a una scelta che potrebbe mettere in discussione tutto. E per prendere la decisione giusta le servirà molto coraggio...


1) In Amore, zucchero e caffè racconta anche della fine di un amore, una fine straziante e lunga, con momenti salienti in cui la protagonista si rende conto di ciò che sta accadendo. Come si scrivono scene così emotivamente coinvolgenti?
Soffrendo! Quando scrivo queste scene mi metto nei panni dei protagonisti e ne esco esausta. La mia famiglia se ne accorge quando ho scritto qualcosa di triste! Trovo che se non mi lascio veramente coinvolgere nella storia il risultato non è “reale”, non tocca altrettanto profondamente il cuore dei lettori.

2) La fine analisi psicologica che riserva ai suoi personaggi è evidente anche quando racconta della piccola Lara e dell'adozione. Qual è la sua opinione a riguardo?
Ho fatto molte ricerche per scrivere la storia di Lara, sulle situazioni che i genitori adottivi e i bimbi adottati devono fronteggiare, e ho parlato dell’argomento con amiche che hanno adottato. Ciascun bambino, figlio biologico o adottato, ha i propri bisogni e la propria storia, e le mamme adottive invece di essere mamme “di pancia”, sono semplicemente mamme “di cuore”. Mi sembra che questa bellissima espressione che ho letto su un sito americano riassuma l’esperienza dell’adozione.

3) Quale messaggio vuole trasmettere con Amore, zucchero e caffè?
Di seguire il proprio cuore, anche se ti porta lontano.

4) La sua italianità spicca qua e là: in cucina, nei nomi, nella provenienza... Le manca l'Italia?
Non più! Sono tornata a vivere in Piemonte, trascinandomi il mio marito scozzese e i miei due scozzesini. Mi mancava troppo casa mia, per quanto la Scozia fosse meravigliosa e accogliente.

5) Cosa ne pensa della campagna scozzese e delle sue tradizioni?
La Scozia è il paese più bello del mondo… dopo l’Italia, naturalmente! I suoi paesaggi tolgono il respiro, la musica e la letteratura hanno tradizioni antiche e meravigliose, e la gente ha uno spirito forte, coraggioso e che ama la compagnia e la festa. Insomma… visitatela!

Foto di Glen Coe tratta dal sito www.scozia.ne

6) Lo stile narrativo che adotta è molto particolare, infatti da un certo punto del romanzo subentra anche il pov di altri personaggi. Come si trova a scrivere un romanzo corale?
E’ un’esperienza bellissima. Entro veramente nella testa e nel cuore dei personaggi ed è un vero e proprio viaggio dell’anima. Uso questa formula da quando ho iniziato a scrivere, nove libri fa, e non credo cambierò.

7) In una vita ci si può innamorare più volte?
Credo di si.

8) La citazione preferita tratta da questo romanzo
La lascio scegliere alle mie lettrici:)

9) Chi, secondo lei, dovrebbe leggerlo?
Tutti! Le donne perché parla di noi, e gli uomini, se vogliono aprirsi il cuore.

10) Come si sviluppa il suo processo creativo?
Ogni romanzo parte da una o più idee che germogliano nel mio cuore - ad esempio, un personaggio, una poesia, una storia che sento magari da un’amica. Nel corso dei mesi e a volte degli anni l’idea si sviluppa e si “veste” di maggiori particolari. Piano piano, l’idea diventa una storia e la storia diventa un romanzo. Nel corso della stesura a volte la storia vira un po’ a destra o a sinistra, a volte alcuni personaggi compaiono improvvisamente o altri scompaiono - insomma, è un processo organico, vivo, vitale. Mi trascina con sé e mi influenza profondamente anche nella vita quotidiana, facendomi crescere assieme ai miei personaggi.

Oggi prepariamo i Brutti ma buoni insieme a Margherita, biscotti dal sapore buonissimo che come lei hanno origini piemontesi e che in casa mia hanno superato la prova  del treenne… Poi una foto vi dimostrerà che ho ragione.



Premetto che io ho usato zucchero di canna e ne ho messo veramente poco: 4 cucchiaini da caffè per tre albumi, 100 grammi di granella di nocciole e un pizzico di cannella. Voi potete decidere in base al gusto personale, io ho preferito tenermi leggera.

Montante gli albumi a neve, poi  - mescolando dal basso verso l'alto aggiungente la granella di nocciole, lo zucchero e il pizzico di cannella. Fino a quando il composto non diventa omogeneo


Dopo - con un cucchiaio - disponente il composto in una teglia coperta dall'apposita carta. Io li ho fatti un po' grossini, ma voi potete realizzarli più piccoli e panciuti: belli non lo devono essere


130 gradi in forno pre riscaldato per una 40 di minuti, comunque controllate. Il risultato deve essere: croccanti fuori e morbidi dentro

E poi mangiateveli, magari accompagnati da un buon caffè e in ottima compagnia


Ed ecco a voi la "prova del nove": il gradimento del "grande" di casa


Se volete recuperare le altre tappe ecco il calendario. Presto sul blog arriverà anche la mia recensione 
















1 commento :

  1. Bellissima intervista (autrice molto sintetica XD) e soprattutto golosissima ricetta! Questa me la segno!

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